Metafisica e ontologia nella filosofia occidentale e buddista
A cura di Salvatore Spina
Il pensiero orientale ha da sempre costituito un’ombra riflessa della filosofia occidentale, una sorta di rimosso che inquieta la filosofia fin dalla sua origine greca e la pone in continuo dialogo tanto con le altre tradizioni di pensiero quanto con se stessa.
Il volume Metafisica e ontologia nella filosofia occidentale e buddista di Paola-Ludovika Coriando, costituito da due brevi e intensi saggi legati dal fil rouge della metafisica e dell’ontologia, prova a intessere un dialogo tra le due tradizioni mettendone in evidenza affinità e divergenze.
Sostanza, differenza, speranza, vuoto sono solamente alcuni dei concetti attraverso cui l’Autrice orchestra un confronto tra l’ontologia sostanzialistica occidentale (Platone, Aristotele, Agostino, Tommaso, Cartesio, Kant) e la filosofia della ‘via di mezzo’ di Nagarjuna, consegnandoci così una serie di questioni e di domande, la cui posta in gioco consiste nel pensare spazi fecondi per la felicità e la libertà.