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Freud e l’uomo ebreo
La chiara coscienza di un'identità interiore
Traduzione italiana e a cura di Andrea Baldassarro
Émile H. Malet si interroga in questo prezioso volume sulle radici ebraiche del pensiero freudiano, e sulla sua costante preoccupazione di Freud di mettere la psicoanalisi al riparo da qualsiasi tentazione o contingenza religiosa. Nelle parole dell’A. infatti, “tutta la profondità antropologica della sua opera, che non si potrebbe separare dalla clinica propriamente detta, è messa al servizio di un umanismo della ragione e della spiritualità, privato delle illusioni religiose e delle tentazioni nazionaliste”. Tema questo evidentemente ancora da esplorare e da discutere, visti gli esiti inquietanti della rinascita di nuove istanze religiose e nazionaliste della nostra contemporaneità.
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