Filosofia dell'avvenire
L'evento e il messianico
Con saggi di M. Barale, R. Bonito Oliva, G. Cantillo, P. Capelle-Dumont, D. Cohen-Levinas, J-F. Courtine, G. Dalmasso, S. Mancini, G. Mascia, C. Meazza, F. Miano, B. Moroncini, A. Nasone
A cura di G. Mascia, A. Nasone e G. Pintus
Seguendo una molteplice direzione, si è inteso approfondire e misurare la portata filosofica del concetto di “messianico” per il pensiero contemporaneo, rielaborandone lo sviluppo teorico e politico nelle diverse forme storiche. I saggi qui raccolti si concentrano in particolare su Anders, Benjamin, Bloch, Cohen, Derrida, Focault, Heidegger, Kant, Levinas, Ricoeur, Rosenzweig, Schmitt e Troeltsch. A partire da un’analisi di questi filosofi e delle principali opere in cui il problema del messianico viene elaborato e chiarito, sia sul piano filosofico-teologico sia su quello politico, i testi qui raccolti si impegnano nel tentativo di far convergere le istanze e le strategie di pensiero delle recenti ricerche in ambito francese con il portato storico-teorico della tradizione ermeneutica che dall’esperienza ebraica, passando attraverso l’opera di Martin Heidegger, giunge a una codifica del fenomeno “messianico” come filosofia della storia. A partire da questi plessi ha preso forma lo studio di quella prospettiva che negli ultimi decenni si è concentrata su una revisione del concetto di messianico riformulando la sintassi categoriale che fa capo alle nozioni di evento e di avvenire.