Colloquio di un filosofo con la Marescialla di ***
Traduzione italiana e a cura di Valentina Sperotto
L’intreccio è semplice: Diderot si reca in visita a casa dell’amico maresciallo che però è assente. In attesa del suo ritorno s’intrattiene con la moglie, la Marescialla, mentre questa si dedica alla sua toeletta. È un luogo inconsueto per una discussione filosofica, ma insolita è anche l’interlocutrice: una donna cattolica devota e madre di sette figli, stupita ed entusiasta di “fare della filosofia”. In quest’opera Diderot mette in scena se stesso e si interroga in materia di morale e di fede: gli argomenti sono quelli tipici del materialismo ateo del XVIII secolo, non manca qualche provocazione e la sua caratteristica ironia. Il dialogo però è sempre garbato, per questo Joël Gayraud lo ha definito “limpido, leggero come una fuga di Bach”.